Identità di marca, ecco perché la scelta del colore è così importante

Come scrivevo in questo articolo, la tua identità visiva è un kit di strumenti che aiutano i Brand designers (e tutti i content creators) a comunicare la tua marca.

Sia che stiano creando contenuti per Instagram, video animazioni o una nuova infografica, la tua visual identity dovrebbe fornire loro gli elementi necessari per fare bene il proprio lavoro. È quindi necessario prevedere linee guida per tutto ciò di cui potrebbero avere bisogno, a seconda del media su cui lavorano.

La tua identità visiva dovrebbe comprendere, tra gli altri elementi, un set definito di due-tre colori. Ricorda che ciascuno degli elementi della tua Brand Identity deve essere progettato per generare il massimo impatto.

Perché hai bisogno di colore

C’è chi scrive che conoscere la psicologia del colore è fondamentale per costruire la propria Brand Identity e tutto ciò che concerne la veste grafica del proprio business, come logo, e-commerce e sito web. Lo trovo curioso, perché il colore è una caratteristica psicofisica soggettiva, cioè esiste solo negli occhi e nel cervello dell’osservatore umano.

Questo concetto, proprio della colorimetria, una parte della psicofisica, ci suggerisce che la ragione per la quale scegliamo un colore piuttosto che un altro è l’emozione, la sensazione che ci suscita.

In linea di massima, i colori caldi sono stimolanti e positivi, irruenti e decisi. I colori tenui, come le tonalità pastello e i colori freddi, sono rassicuranti e ispirano fiducia.

Ho parlato in modo approfondito dei colori, a partire da un certo numero di loghi famosi, nel videocorso presente su Academy Studio Samo.

Rosso, giallo oppure blu?

Come dicevamo, ogni colore riesce a veicolare in maniera ancestrale, agendo sull’inconscio individuale e collettivo, una determinata emozione.

Per esempio, il rosso e l’arancione sono conosciuti come intensi colori emozionali, che stimolano l’aumento del battito cardiaco e del respiro. Questi colori, nel settore alimentare, incoraggiano i consumatori a mangiare di più e più velocemente. Ecco perché molti leader del settore della ristorazione (es. McDonald’s) scelgono come colore aziendale proprio il rosso, e lo usano anche nell’arredo, come tovaglie e tende.

Il rosso è uno dei colori dello spettro percepibile dall’occhio umano. Ha la frequenza minore e, conseguentemente, la lunghezza d’onda più lunga rispetto a tutti gli altri colori visibili. Frequenze ancora minori ricadono nell’infrarosso.

È uno dei tre colori primari additivi ed il suo colore complementare è il ciano. In passato era considerato anche un colore primario sottrattivo, mentre il colore utilizzato nella stampa a colori moderna è il magenta; proprio per questo spesso si dice ancora che il colore complementare del rosso è il verde, in realtà complementare del magenta. Il colore rosso unito al giallo forma l’arancione e unito al blu forma il viola.

Il giallo evoca immediatamente la solarità, il calore, stimolando la creatività e l’energia. Ecco perché diverse compagnie petrolifere o energetiche utilizzano questo colore nei loro loghi. Il giallo è il colore più allegro, è il colore del sole, della gioia e dell’ottimismo.

Ha caratteristiche comuni al rosso ma senza gli effetti negativi. Attira l’attenzione, crea energia ed esprime sensazioni positive e rassicuranti. Non è indicato per quei brand che vogliono trasmettere eleganza e professionalità.

Il giallo è un altro dei colori dello spettro che l’uomo riesce a vedere. Ha la lunghezza d’onda compresa tra 565 e 590 nanometri. È uno dei tre colori primari sottrattivi, insieme al ciano e al magenta; il suo colore complementare è il viola.

Il blu è il colore più usato dai brand perché ispira fiducia, sicurezza e affidabilità. E’ un colore estremamente rilassante e positivo, esprime una sensazione di benessere, tranquillità e pace. E’ certamente un colore serio, formale e distaccato, quindi poco indicato per attirare l’attenzione in maniera immediata. E’ consigliato per attività finanziarie, bancarie e immobiliari, che hanno bisogno di conquistare la fiducia del consumatore e avviare un processo di fidelizzazione dei futuri clienti.

Anche il blu è uno dei colori dello spettro elettromagnetico percepibili dall’uomo e appartenente allo spettro del visibile. Si trova tra il ciano e il violetto e ha una lunghezza d’onda di circa 470 nanometri. È uno dei tre colori primari additivi, insieme al verde e al rosso. Il suo colore complementare è l’arancione.

Il blu è il colore del cielo quando è sereno, perché le molecole di gas che compongono l’atmosfera terrestre diffondono solo la luce blu, che ha lunghezza d’onda minore, mentre le lunghezze d’onda maggiori vengono assorbite.

Le grandi distese d’acqua, con il cielo sereno appaiono blu anche perché riflettono il colore del cielo, assumendo una tonalità più scura in quanto le bande energetiche vengono assorbite in modo differente dall’acqua, facendo scomparire le radiazioni più deboli: prima il rosso, poi il giallo, poi il verde, lasciando come colore dominante il blu.

Risorse

Se vuoi saperne di più sui colori ti suggerisco qualche titolo, come L’arte del colore. Guida pratica all’uso dei colori di Betty Edwards, un libro per apprendere come mescolare e combinare efficacemente le tinte nel dipingere, oppure Brand identity. 100 principi per il logo design e la costruzione del brand edito da Logos, che illustra con chiarezza i principi della costruzione di un brand, indicando strumenti e fasi fondamentali di progetto, senza dimenticare Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo di Riccardo Falcinelli, un libro che racconta come il colore sia diventato un filtro con cui oggi pensiamo la realtà.

Rispetto ai diversi significati associati ai colori, ti indirizzo a questa bacheca Pinterest, nella quale ho raccolto un certo numero di infografiche, in italiano e inglese.

Il tema del colore è stato trattato anche in filosofia, in particolare sono famosi i lavori di Ludwig Wittgenstein e Johann Wolfgang von Goethe, che ho citato nei diversi post dedicati ai contrasti. Persino Alberto Angela ha dedicato una puntata di Ulisse: il piacere della scoperta a La conquista dei colori, disponibile gratuitamente su RaiPlay.

In conclusione: quello di cui la tua marca ha bisogno non è un colore, ma l’emozione che quel colore scatena nell’inconscio dei tuoi clienti.

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