6 consigli di Visual Marketing per migliorare il tuo Brand sui social media

Che cosa stai facendo per ispirare e affascinare la tua community sui social media?

Se vuoi distinguerti dalla concorrenza, devi ottenere rapidamente l’attenzione del tuo pubblico. Con la grafica giusta puoi aumentare la portata dei tuoi post, stimolare il coinvolgimento e moltiplicare le interazioni.

Così afferma Rebekah Radice, imprenditrice, autrice, relatrice internazionale, creatrice di PREP Performance ™ e The Authority Matrix. Il suo blog è ricco di contenuti come questo, approfonditi e suddivisi per categorie. Ecco alcuni dei suoi suggerimenti.

1. Rendi la tua immagine unica e memorabile

Immagina di sederti di fronte al computer e di guardare una sequenza di immagini proiettate in rapida successione. Potresti pensare che sia impossibile identificare, acquisire o conservare una qualsiasi di quelle informazioni visive.

In effetti però, come ha dimostrato uno studio condotto nel 2014 al MIT – Massachusetts Institute of Technology, il nostro cervello è in grado di elaborare le immagini in appena 13 millisecondi.

Ora prova a pensare al tuo Brand, al tuo sito web e alla tua presenza social.

Nel giro di pochi istanti, la tua audience deve prendere una decisione. Si fermerà a recepire il tuo messaggio, oppure andrà avanti? Deciderà di interagire con la tua azienda o con i tuoi concorrenti?

Considerata la velocità con cui le persone scansionano i contenuti, avere una forte presenza visiva online è fondamentale. Senza, potresti perdere grandi opportunità.

È a questo punto che entra in gioco il visual marketing.

La grafica giusta può veicolare la tua visione del Brand, prolungare la vita di un prodotto, farti vendere un servizio o potenziare una campagna.

Per catturare il tuo pubblico, devi partire da una potente immagine di marca. Quando pensi a una forte Brand image, nella maggior parte dei casi un logo è la prima cosa che visualizzerai. Dal sito al marketing offline, il logo è un’estensione del Brand stesso.

Secondo questo studio, il 45% della Brand image può essere attribuita a ciò che la marca dice e a come lo dice.

Le parole legano mission, vision e valori. Il tone of voice veicola il messaggio aziendale. Il messaggio crea la Brand experience. Tutto questo influenza quello che le persone percepiscono, le loro emozioni, gli atteggiamenti e le opinioni riguardo a quel Brand. Sono tutti elementi che ti permettono di sfruttare il marketing visivo.

Concentrati ora sui Brand più iconici presenti sul mercato.

Apple. Nike. Chupa Chups. Ciascuno ha un logo immediatamente riconoscibile. Inoltre, tutti hanno dotato i propri prodotti e servizi di una forte identità visiva, costruita attraverso opportuni contenuti e forme di comunicazione.

Coca-Cola ha un’immagine inconfondibile, a partire dal logo e fino alla forma della bottiglia. Da Instagram a Facebook l’azienda ha fatto leva su una forte componente visiva, che gli ha permesso di dominare il mercato delle bevande industriali analcoliche per anni e anni.

Per essere efficace e adatta al tuo Brand, la visual identity deve essere:

  • Completa
  • Flessibile
  • Unica e personale
  • Coerente
  • Documentata e condivisa

L’identità visiva è uno strumento che ti aiuta a realizzare la strategia di marca, comunica chi sei e cosa stai facendo. Ne abbiamo parlato a fondo in questo post.

2. Progetta un’esperienza esclusiva

Stai pubblicando i tuoi contenuti visivi tanto per fare, o peggio ancora, il tuo visual marketing promuove esclusivamente il tuo business?

Se vuoi creare una community desiderosa di condividere i tuoi contenuti, fai in modo che la tua strategia punti a vendere qualcosa di più della tua azienda, del tuo prodotto o servizio. Progetta un’esperienza intorno al tuo business.

Secondo Rebekah, nessuno sa rendere l’esperienza di soggiorno migliore del Ritz Carlton. Si tratta di una catena di 101 hotel e resort di lusso, in 30 paesi e territori, con 27.650 camere. La compagnia americana ha reso l’assistenza ai clienti una vera e propria forma d’arte. E l’ha estesa alle proprie presenze online.

Tu che cosa stai facendo per il tuo pubblico?

Secondo le statistiche, il 63% di tutti i contenuti social media includono almeno un’immagine. Ma qual’è il tipo di contenuto visivo che genera il maggior engagement? La risposta è .. che dipende dal social media.

Eccoti comunque qualche esempio:

  • Citazioni
  • Infografiche e statistiche
  • Video
  • GIF e Meme
  • Dietro le quinte
  • Suggerimenti e istruzioni
  • Domande

Indipendentemente dal modo in cui stai investendo nel visual marketing, assicurati che i tuoi contenuti centrino il bersaglio. Se con il tuo pubblico le citazioni non funzionano, modifica la strategia e sperimenta altri contenuti. Non esiste una soluzione unica adatta a tutti. Trova la tua impronta visiva e continua a lavorarci.

3. Definisci un piano, uno scopo e una promessa

Prima di parlare il visual marketing devi avere ben chiaro quello che vuoi ottenere. Una volta stabilito, dovrai decidere come esprimere visivamente e creativamente la tua Brand promise.

Ad esempio, la promessa di Apple “think different” è bilaterale. È la loro garanzia di creare prodotti basati su una visione del mondo leggermente diversa. Ma è anche la promessa di ispirare i propri clienti a fare lo stesso.

Cerca la tua identità: immagina come le persone percepiscono il tuo business.

Ora pensa a Red Bull. Hanno una presenza consolidata e condividono contenuti coinvolgenti, ma fanno anche di più: Red Bull crea un’esperienza attraverso le immagini e genera fiducia negli utenti molto prima di chiudere una vendita.

Per sviluppare il tuo visual marketing plan, segui questi due passaggi:

A. Pianifica con anticipo: dove vuoi arrivare?

Per esempio, vorresti essere il leader mondiale del tuo settore attraverso una strategia di marketing aziendale chiara, misurabile e realizzabile, oppure dominare il tuo mercato attraverso passaparola, influencer marketing, piano di marketing integrato e campagne di acquisizione clienti definite?

Stabilisci come farlo attraverso il visual design. Chiediti in che modo la grafica giusta può mettere la tua azienda nella miglior luce possibile.

B. Definisci come creare una Brand connection con il target.

Per esempio, produrrai un visual marketing che sorprenda, delizi e educhi il tuo pubblico, userai le immagini per attingere alla mente e al cuore degli utenti o comprenderai le loro esigenze fisiche, emotive e razionali?

Scopri perché i tuoi clienti acquistano: per soddisfare un bisogno basilare, per risolvere un problema, oppure per se stessi?

Una volta ottenute queste risposte, potrai soddisfare le loro esigenze.

Non sprecare i visual sperando che stabiliscano una connessione. Usali per fornire un valore reale. Fai che la tua social media audience si senta a suo agio e al sicuro.

4. Mantieni la coerenza sui diversi social media

La differenza tra un Brand memorabile e un Brand che è stato dimenticato? La coerenza. Dopotutto, un marchio coerente genera fiducia.

Coerenza non significa però fare tutto allo stesso modo.

Non significa pubblicaregli stessi contenuti su tutti i tuoi canali social. Gli utenti ai quali ti rivolgi potrebbero essere diversi.

Ciascun contenuto visivo dovrebbe distinguersi a seconda del canale: non aver paura di personalizzarlo. Fai attenzione a modificare le caratteristiche delle immagini solo in base al canale, mantenendo coerenti gli elementi distintivi del Brand.

Puoi mantenere la coerenza tra social media diversi attraverso elementi visivi ricorrenti e riconoscibili, come il nome del prodotto, il logo dall’azienda e una determinata combinazione di colori.

Dovresti mantenere sempre bene in evidenza:

  • Nome
  • Logo
  • Tagline
  • Stile
  • Colori
  • Elementi grafici
  • Watermark

5. Scegli la tua migliore tavolozza dei colori

Sapevi che più della metà degli utenti sceglie o rifiuta un prodotto o servizio semplicemente in base al colore?

Scegli una tinta dominante adatta a messaggio, tone of voice e identità. Pensa a ciò che rappresenta: energia, vitalità, creatività? Ricorda che il colore invia un messaggio potente sul Brand, quindi assicurati che sia coerente con la tua Brand image.

Secondo la psicologia del colore:

  • Il rosso trasmette energia e urgenza, è spesso associato alle vendite promozionali. È estremo, eccitante e vivace come Coca Cola, Virgin e Pinterest.
  • Il giallo è ottimistico e giovanile, viene usato spesso per attirare l’attenzione. Marche come Nikon, Subway e Best Buy lo hanno scelto in tonalità intense.
  • L’arancione è un colore aggressivo, ideale per le call to action e per invitare all’acquisto. Non a caso, è il colore di Amazon.
  • Il blu trasmette un senso di sicurezza e fiducia, molto utilizzato da banche e aziende che vogliono dare una visione di sé rassicurante. I marchi che mostrano in modo evidente il blu nel proprio logo sono Facebook, Dell, HP e Oreo.
  • Il rosa è il colore della femminilità. Delicato e romantico, viene comunemente associato all’universo femminile e per questo motivo va usato con cautela, perché rischia di essere frainteso o considerato stucchevole e infantile.
  • Il viola viene usato per trasmettere sensazioni legate ai concetti di lusso e scarsità, in generale dalle aziende che producono cosmetici, profumi e alta moda.
  • Il verde è associato alla natura e quindi alla salute, viene spesso usato per trasmettere un senso di relax. Lo hanno scelto sia Land Rover che Starbucks Coffee.
  • Il marrone è un calore caldo e confortante associato spesso alla terra e alla natura. È perfetto per tutto quello che è rustico e per tutta l’industria legata al legno, al caffè e alla cioccolata.
  • Il grigio è il colore che in assoluto viene associato alla tecnologia, alla resistenza e alla solidità di un Brand.
  • La combinazione di bianco e nero è un classico: trasmette un senso di equilibrio, di minimalismo e di eleganza delle forme.

6. Racconta la tua storia

Il 92% dei consumatori dichiara di volere che i Brand creino contenuti che raccontano una storia. Ogni marca ha una sua storia, spetta a te creare la tua.

Qual è la tua storia?

Tienilo a mente mentre scegli le immagini per i social network. Non dimenticare che un contenuto può essere letto o ascoltato anche con gli occhi.

Pensa alla differenza tra un tweet in cui descrivi a parole la tua pausa pranzo frettolosa, senza offrire alcun contenuto con cui interagire, e uno con la foto della tua pizza appena sfornata, con salsa di pomodoro fatta in casa e mozzarella filante.

Se punti agli amanti della pizza, all’improvviso i loro sensi si animeranno. Il nostro cervello è in grado di “sentire” una storia, non solo di “ascoltarla”.

Lascia che i tuoi contenuti visivi diventino oggetti preziosi che favoriscono le vendite, aumentano i profitti e connettono i clienti al tuo Brand.

In altre parole: i contenuti giusti, condivisi con le persone giuste, ti aiuteranno a raccontare la storia in modo potente e significativo.

Considerazioni finali: prova, rifinisci e ripeti

Il visual marketing rappresenta un’opportunità sia per il cliente finale che per il Brand.

Tutto sta nel trovare la strategia che funziona meglio per te, rifinirla e poi ripeterla. Ricorda: costruire una marca richiede tempo. Quindi sii paziente e persisti fino a trovare lo spazio giusto nella mente del tuo pubblico.

Vuoi davvero fare Branding?

Ti interessa ragionare su temi come il visual marketing e investire sul tuo Brand, in termini di analisi e strategia? Contattami tramite questa pagina e valuteremo insieme un percorso di consulenza o di formazione personalizzata.

Immagine: Ian Clark via Flickr

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *